martedì 17 dicembre 2019

GEOGRAFIA: Compiti per le vacanze


RIPASSARE BENE: 
    UNITA' 1: da pag 44 a pag 51 + vulcani a pag 53 e appunti

STUDIARE CON METODO 3 FASI:
  • UNITA' 1: pag 52 e pag 54 e 55

FARE I SEGUENTI ESERCIZI:

  • rispondere sul quaderno alle domande degli "Stop&Go" delle pagine 45, 49, 51 (totale 9 domande)

lunedì 16 dicembre 2019

STORIA: Compiti per le vacanze

Per quanto riguarda Storia, durante queste vacanze vi chiedo:

RIPASSARE BENE: 

  • UNITA' 0: da pag 12 a pag 22 

  • UNITA' 1: da pag 28 a pag 33            

STUDIARE CON METODO 3 FASI:
      • UNITA' 1: da pag 34 a pag 43 (NO LE PAGINE 38 e 39!)

FARE I SEGUENTI ESERCIZI:


- la "Verifica" di pag 44 e 45, ma non la sezione ABILITA'

- completare e trascrivere sul quaderno lo schema di pag 46

sabato 14 dicembre 2019

ANTOLOGIA SCRITTURA: esercizi per le vacanze



Per stampare: selezionare tutto, click tasto destro mouse, copia e incolla in word.


Di seguito riporto un breve riassunto di quanto affrontato in questi primi mesi. Esso servirà come guida per la costruzione di testi descrittivi.


LA DESCRIZIONE

Si possono descrivere diverse cose: persone, animali, cose, stati d’animo ecc.

Ma cosa significa descrivere?
Significa “far vedere”, dare un’immagine il più possibile dettagliata e precisa di una persona / ambiente / oggetto ecc.

In una descrizione:
  • prevale la dimensione spaziale e sono indispensabili gli indicatori spaziali (come “vicino”, “sopra”, “più in là” ecc)
  • tempi verbali del presente e dell’imperfetto
  • il lessico è preciso e ricco
  • la sintassi (la costruzione del periodo) è semplice e lineare

Quale è la prima operazione che va fatta per fare una buona descrizione?

OSSERVARE!

Esistono 4 modalità principali di una descrizione:
  • Spaziale
  • Logica
  • Comparativa
  • Sensoriale

  1. MODALITÀ SPAZIALE. Si tratta della descrizione di un paesaggio, un luogo, un ambiente. Solitamente si procede con ordine (dall’alto al basso; oppure da sinistra e destra; o dal vicino al lontano)
  2. MODALITÀ LOGICA. Si può descrivere una cosa dal generale al particolare o viceversa.
  • Dal generale al particolare: prima si dà un’immagine complessiva della cosa descritta e poi ci si sofferma sulle varie parti che la compongono.
  • Dal particolare al generale: si descrivono le singole parti e solo alla fine si dà un’immagine complessiva dell’oggetto descritto (creando, a volte, un effetto sorpresa).
  1. MODALITÀ COMPARATIVA. Si descrive una cosa utilizzando metafore e paragoni con altre cose. Si possono fare paragoni con ciò che è più familiare e vicino al lettore oppure costruire similitudini sorprendenti e inconsuete (=insolite, curiose).
  2. LA MODALITÀ SENSORIALE. Consiste nel registrare tutte le sensazioni che un oggetto può comunicare. I sensi più usati sono solitamente vista e udito.
    Cosa può essere descritto tramite la vista: spazialità, estensione, distanza, luci e ombre, colori.
    Cosa può essere descritto tramite l’udito: tonalità, intensità, provenienza dei suoni.
    Olfatto e gusto sono meno utilizzati.

Descrizione oggettiva e descrizione soggettiva

  • Descrizione oggettiva = descrizione che vale per tutti (descrivo una cosa che possono vedere tutti); è una descrizione neutra e imparziale. La descrizione oggettiva ha la funzione di informare (funzione referenziale)
  • Descrizione soggettiva = vale solo per il soggetto che descrive (metto nella descrizione opinioni, giudizi e sensazioni personali)

SCALETTA PER SCRIVERE UNA DESCRIZIONE
  1. Scegliere la cosa da descrivere e lo scopo della descrizione
  2. Scegliere tra descrizione è oggettiva o soggettiva
  3. Scrivere una cornice (introdurre la descrizione)
  4. Osservare attentamente!!!!
  5. Elencare gli aspetti che si vogliono sottolineare
  6. Scegliere la modalità tra le quattro che conosci
  7. Elencare alla rinfusa tutti quello che ci ispira la cosa che vogliamo descrivere
  8. Scrivere il testo PRIMA IN BRUTTA COPIA cercando parole e paragoni non scontati, precisi
  9. Usare tempi i verbali del presente e dell’imperfetto
  10. Rileggere e correggere il tutto e TRASCRIVERLO IN BELLA COPIA

Descrizione di una cosa, di un oggetto

Per descrivere un oggetto segui questa scaletta.
  1. Caratteristiche generali: forma, dimensioni, materiale, colore, odore, suoni
  2. Aspetti particolari: da quali parti è composto, quali caratteristiche hanno i vari particolari, osservazioni sui dettagli
  3. Funzioni: chi lo usa, come e quando viene usato, a cosa serve, come funziona esattamente
  4. Impressioni soggettive: quale utilità ha, quali aspetti interessanti presenta, quali reazioni ed emozioni suscita


ESERCIZIO DI SCRITTURA PER LE VACANZE DI NATALE

In base ai suggerimenti e alle regole ricordate qui sopra (fai molta attenzione alla scaletta e all'ordine da seguire), scrivi una DESCRIZIONE SOGGETTIVA dettagliata, ricca e precisa del REGALO DI NATALE ricevuto (un oggetto) che ti e' piaciuto di più o che, per un qualche motivo (che dovrai spiegare), ti ha emozionato maggiormente.
il testo dovrà essere di minimo 20 righe e scritto sul quaderno dei temi


Grammatica: esercizi per le vacanze di Natale


Per stampare: selezionare tutto e con click su tasto destro del mouse fare COPIA, poi incollare sul pagina Word e procedere alla stampa




ESERCIZI DI RIPASSO SUL NOME

SAPERE

  • Conoscere gli argomenti studiati.

1. COMPLETA il testo seguente inserendo i termini opportuni.
Il nome è una parte ….…....….......…… del discorso che indica ......................., .................................., ....................., ................... . I nomi, secondo il significato, si dividono in ….…....….......…… (es. scuola, falegname), ….…..…...…...……..….. (es. Maria, Tevere), concreti (es. ….…....….......……), ….…....….......…… (es. felicità, tristezza), collettivi (es. ….…....….......……), ….…....….......…… (es. donna, sedia). I nomi, secondo la struttura, possono essere primitivi (es. ….…....….......……) e ….…....….......…… (es. campanile, libreria), alterati (es. ….…....….......……) e ….…....….......…… (es. filobus, capostazione).

./20 (1 punto per ogni inserimento corretto)

SAPER FARE

  • Riconoscere il nome nella frase.

2. RICONOSCI e SOTTOLINEA i nomi presenti nelle seguenti frasi.

1. L’ascensore fermò la sua corsa davanti al pianerottolo di Laura. - 2. Un corvo con un

pezzo di carne nel becco, si posò sul ramo di un albero. - 3. Nelle favole, spesso la volpe 

simboleggia l’astuzia e il leone la forza. - 4. Lupi e cinghiali nell’antichità vagavano nelle 

selve della nostra penisola.
./10 (0,5 punti per ogni nome sottolineato)


  • Distinguere e usare correttamente i nomi in base al loro SIGNIFICATO.

3. CLASSIFICA i seguenti nomi a seconda del loro significato e INSERISCILI nella tabella.

Rabbia – leone – flotta – pazienza – uomo – forza – classe – Alessandra – agrumeto – 

pugno – bellezza – Marco – mano – bontà – Stefania – plebe.


     Nomi propri           Nomi concreti          Nomi astratti            Nomi collettivi

.............................     .............................     .............................     .............................

.............................     .............................     .............................     .............................

.............................     .............................     .............................     .............................

.............................     .............................     .............................     .............................

.............................     .............................     .............................     .............................

./16 (1 punto per ogni inserimento corretto)

  • Distinguere e modificare correttamente la FORMA del nome in rapporto al genere e al numero.

4. VOLGI AL FEMMINILE o AL MASCHILE, a seconda dei casi, i seguenti nomi preceduti dall’articolo.

l’infermiere ..........................                 il  fratello ..........................
il collega ..........................                    la cantante ..........................
la poetessa ..........................                la madre ..........................
il frate ..........................                         il  professore ..........................
la regina ..........................                     il  fuco ..........................
la leonessa ..........................                 il gallo ..........................
l’attore ..........................                        il violinista ..........................
la ragazza ..........................                  la parente ..........................

./8 (0,5 punti per ogni trasformazione esatta)


5. VOLGI AL PLURALE i seguenti nomi preceduti dall’articolo.

il bar ..........................                    la volontà ..........................
la barca ..........................               la specie ..........................
il club ..........................                   il portico ..........................
la roccia ..........................              la moglie ..........................
la frangia ..........................             il pendio ..........................
l’hotel ..........................                   l’ala ..........................
l’albergo ..........................              il farmaco ..........................
il fango ..........................                il re ..........................

./8 (0,5 punti per ogni trasformazione esatta)


6. I seguenti nomi maschili, cambiando il genere, cambiano anche il significato. VOLGILI AL FEMMINILE e COMPONI con ciascuno di essi una frase che renda evidente il mutamento di significato.

         Il busto           –          il pianto         –         il panno         –        il colpo.
................................ ................................ ................................ ................................

1.______________________________________________________________________

2.______________________________________________________________________

3.______________________________________________________________________

4.______________________________________________________________________

./4 (1 punto per ogni frase corretta)



  • Distinguere i nomi primitivi, derivati, alterati e composti.

7. Nel seguente elenco INDIVIDUA e DISTINGUI con A i nomi alterati, con D quelli derivati; SCRIVI poi accanto a ciascuno di essi il nome primitivo da cui hanno avuto origine.
muratore .D. --> .....MURO................                  angolino ..... .........................................

solicello ..... ......................................                   manopola ..... ......................................

vetrina ..... ........................................                   corsaro ..... ..........................................

ombrellone ..... .................................                   boccuccia ..... ......................................

mentalità ..... ....................................                   festività ..... ..........................................

erboristeria ..... .................................                  sgambetto ..... ......................................


./12 (0,5 punti per ogni riconoscimento e 0,5 punti per ogni nome primitivo individuato)



8. DISTINGUI tra i seguenti nomi ALTERATI (A) dai falsi alterati (FA). Scrivi sopra il nome la sigla corretta
Spaghetto – libretto – limone – nasone – merletto – funghetto – rapina – radiolina – 

mattone – stradone – viuzza – torrone.


9. COLLEGA le parole delle due liste per formare dei nomi composti che scriverai sui puntini a destra. VOLGILI POI AL PLURALE.
bacia vento ………………………                   para vetri ………………………

butta spino ………………………                    porta mano ……………………

lava pacchi ………………………                   giro carte ………………………

alto vite ……………………......…                   mezza tondo ………………….

acqua luna …………………….…                   ferma fuori …………………….

bianco piano …………………….                 batti tappeto …………………..


./6 (0,5 punti per ogni abbinamento e 0,5 punti per ogni forma plurale corretta)



  • Eseguire l’analisi grammaticale del nome.

10. INDIVIDUA e SOTTOLINEA i nomi presenti nelle seguenti frasi; FANNE poi L’ANALISI GRAMMATICALE completando la tabella

1. Nella mitologia classica Iride era la messaggera degli dei. - 2. Claudio ha mangiato 

troppi frutti di mare. - 3. Il cacciatore affrontò con coraggio il caimano. - 4. La nonna sta

vivendo una vecchiaia serena. - 5. La mamma ha versato nel latte un cucchiaino di miele. 

- 6. Il pastore pascola il suo gregge.


./18 (1 punto per ogni nome analizzato correttamente)

Totale punteggio …..…/100


AUTOVALUTAZIONE FINALE

Verifica il tuo livello di apprendimento in base al punteggio ottenuto.
da 0 a 59: Non sufficiente. È necessario studiare ed allenarsi di più
da 60 a 69: Sufficiente. È consigliabile studiare ed allenarsi di più
da 70 a 79: Buono. Hai bisogno di esercizi di potenziamento.
da 80 a 89: Distinto. È consigliabile eseguire esercizi di potenziamento.
da 90 a 100: Ottimo! Per mantenere questo livello puoi svolgere esercizi di potenziamento.